Oggi si sa tutto sull'economia, per lo meno sui grandi aggregati: si sa esattamente quali sono i provvedimenti che provocano disoccupazione, fallimenti di imprese etc. e quali quelli che favoriscono lo sviluppo e l’occupazione.
Quindi chi, ad esempio in sede UE, prende i provvedimenti del primo tipo è responsabile delle conseguenze.
Non si capisce però perché provocare scientemente disoccupazione, fallimenti di imprese etc., ed eventualmente suicidi, non sia un reato.
Si dice che ciò viene fatto per evitare guai peggiori.
Non si capisce quali possano essere i guai peggiori, se non, ad esempio, una la diminuzione dei profitti delle banche o dei trafficanti di armi o…
La Corte di Giustizia dell’Aja non vuole esaminare la questione?
Renato Di Lorenzo
Riferimento: Lettera 43
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