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sabato 12 settembre 2015

La fisica dei molti Universi


È sicuro al 100% che da qualche parte esiste un altro voi identico a voi; ed è fisica, non negromanzia

E’ del tutto evidente che ho scritto questo libro per tentare di replicare il grande successo di “Sette brevi lezioni di fisica” di Carlo Rovelli. Immagino che non sarò l’unico, perché quel testo ha mostrato una dimensione insospettata del pubblico interessato a capire la fisica. Questo è un libro di fisica, non di metafisica, di esoterismo o di fantascienza.
Eppure vi troverete una affermazione che a chi crede nel metodo scientifico provoca un immediato disagio: è certo al 100% che da qualche parte esiste un altro voi identico a voi che ha avuto o avrà una vita identica alla vostra. Anzi: esistono infinite copie di voi.
Non si tratta di un postulato, ma di una deduzione a partire dai principi più semplici e generali della fisica così come noi la conosciamo, quella che ci ha dato il tablet che portiamo sempre con noi, gli strumenti splendidi della microchirurgia, le foto di Plutone e via di seguito.
Eppure dovremmo esserci ormai abituati a conclusioni a prima vista scientificamente sgradevoli; per tutti il paradosso dei gemelli di Einstein: sulla terra vi sono due gemelli; uno parte per un viaggio interstellare di andata e ritorno a velocità prossime a quelle della luce mentre l'altro rimane ad aspettarlo sulla terra; al ritorno sulla terra il gemello viaggiatore sarà invecchiato molto meno di quello terrestre.
Per la cronaca, il non-senso dei gemelli è stato verificato sperimentalmente nel 1966 al CERN di Ginevra: i viaggiatori erano muoni fatti correre per mezzo di campi magnetici lungo percorsi circolari con velocità pari al 99,6% della velocità della luce; al loro ritorno i muoni erano più giovani, perché erano decaduti più lentamente dei muoni in quiete nel laboratorio.
E nonostante il fatto che dovremmo ormai esserci abituati, affermazioni che sono tipiche della metafisica o, peggio, della negromanzia, come l’esistenza di una copia di noi stessi, disturbano.
Non resta allora che leggere QUI questo libro per saperne di più.

Fonte: Google Images


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