Ovviamente perché accontenta il cliente.
Ma non solo: lo anticipa prevedendone i bisogni, dando la possibilità di acquistare una miriade di prodotti sparsi su tutto lo scibile commerciale mondiale.
Ormai è diventata una prassi quella di cercare su Amazon qualsiasi prodotto vi capiti di dover (o voler) comprare, siamo noi stessi i primi a cui capita, se non altro per vedere “quanto costa”.
È un colosso mondiale con quasi 100 miliardi di fatturato e 150'000 dipendenti sparsi su tutto il globo.
Figura 1 - Grafico Yahoo Finanza |
E questa precisione nell'accontentare i clienti premia l’azienda e chi crede in lei.
Buttando l’occhio al grafico di Figura 1 vediamo come in 19 anni il valore delle azioni di Amazon sia aumentato del… 49’000%.
Ovviamente Jeff Bezos ha saputo entrare nel mercato online nel momento giusto e cavalcare nel modo migliore l’onda di quel mercato che inizialmente rappresentava una scommessa, ma aveva le potenzialità di decollare.
Anche il logo è pensato e studiato per essere invitante: la freccia sotto la scritta amazon parte dalla “a” e arriva alla “z”, come dire che lì trovi tutto, dall’a alla zeta ed è fatta in modo da sembrare un sorriso, un ammiccamento accattivante verso il cliente.
Da Wikipedia: “Il piano aziendale di Amazon era inusuale: la ditta non pensava di fare profitto per i primi 4-5 anni e col senno di poi, la strategia era stata ben scelta. Amazon crebbe alla fine degli anni novanta più lentamente di molte altre "Internet company". La lenta crescita fece lamentare molti azionisti, ma quando la bolla delle "Dot-com" scoppiò e molte aziende che operavano su Internet fallirono, Amazon resistette e raggiunse il primo periodo di profitto nel quarto trimestre del 2002: un magro risultato di 5 milioni di dollari, solo un centesimo di dollaro per azione, rispetto a vendite per più di un miliardo di dollari, ma fu un importante evento simbolico.
Da allora si è sempre espansa: i profitti netti furono 35 milioni di dollari nel 2003 e 588 milioni nel 2004. I fatturati hanno continuato a crescere grazie alla diversificazione dell'offerta e la presenza sul mercato internazionale: 3,9 miliardi di dollari nel 2002, 5,3 nel 2003, 6,9 nel 2004 e 8,5 nel 2005. Il 21 novembre 2005, Amazon è entrata nell'indice S&P 500, sostituendo la vecchia AT&T dopo la fusione di questa con SBC Communications.”
Sempre del 2005 è una delle “genialate” di Amazon: il servizio “Prime” che permette ai clienti di ricevere i prodotti ordinati il giorno dopo e a costo zero.
In questo modo si ha un ulteriore spinta verso l’uso della rete per fare i propri acquisti: a quanti di voi è successo di vedere un prodotto online che vi interessava, ma avete desistito dall'acquisto pensando “Ma chissà quando mi arriva”, oppure “Chissà quanto costa la spedizione”.
Con Prime Amazon ha azzerato questi dubbi mettendo il turbo alla sua azienda. Tutti i clienti possono ricevere direttamente a casa, il giorno dopo, qualsiasi prodotto desiderino, di qualsiasi costo sia.
Volete acquistare un block notes da due euro?
Ordinatelo con Prime e il giorno dopo è a casa vostra senza spese aggiuntive.
E come se non bastasse potete anche provare gratuitamente il servizio per 30 giorni.
Il 12 luglio prossimo è il Prime Day con offerte speciali riservate agli abbonati al servizio. In questo modo il cliente può rientrare immediatamente del costo dell’abbonamento (che ammonta a soli 19,99 euro annui) grazie agli sconti presentati.
Volete un consiglio? Se non siete ancora clienti Prime, abbonatevi immediatamente cliccando qui e potrete provare gratuitamente le possibilità del servizio sfruttando i 30 giorni di prova gratis, approfittare delle offerte speciali del Prime Day e poi disdire l’abbonamento…
Figura 2 - Analisi di FinViz |
L’analisi tecnica di Figura 2 by visual inspection tratta da FinViz ci mostra un titolo che ha avuto una flessione all'inizio dell’anno, ma attualmente sta spingendo contro una retta di resistenza e con la presenza di una retta di supporto che arriva dal minimo di febbraio, si verificano le condizioni che portano il titolo ad una situazione di congestione: se per caso perforasse la resistenza avremmo probabilmente una forte spinta verso l’alto.
Il superamento del precedente massimo di dicembre è avvenuto in due tempi confermandone la presenza come resistenza e ha rispettato le “regole” dell’analisi tecnica, ritornando a testare la linea consolidandola come un nuovo supporto che, recentemente, ha già funzionato come tale pochi giorni fa.
La concomitanza del Prime Day con questa situazione potrebbe spingere gli investitori a premere sull'acceleratore facendo superare la resistenza al titolo, ma d’altra parte è presente un possibile supporto che terrebbe il titolo a portata di un eventuale riproporsi della salita.
Ovviamente si tratta sempre di deduzioni che quindi potrebbero risultare fallaci, ma il lavoro del trader è sempre quello: cercare di capire cosa farà il mercato, fare un calcolo delle probabilità e poi mettere gli stop loss giusti, facendo in modo che se per caso le cose prendessero una brutta piega si perda il meno possibile.
Ma nel frattempo iniziate ad incassare le offerte del Prime Day, su quello non ci sono rischi...
In bocca al lupo!
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