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sabato 2 maggio 2015

I mercati paiono davvero cambiati

Tecnicamente i mercati mostrano segni importanti di essere cambiati.
Inutile domandarsi il perché: l’analisi fondamentale ci dà spiegazioni (o almeno tenta meritoriamente di farlo) solo dopo molto tempo.
Noi prendiamo atto del cambiamento e ci comportiamo di conseguenza. Per questo abbiamo iniziato a inserire nella versione completa della newsletter PRO anche un portafoglio di azioni short.
In genere, per chi ha un portafoglio long e non ha usato gli stop loss, questo è il momento del panico. E’ sbagliato: do not panick! Eliminate dal portafogli i titoli che sono andati peggio degli altri (se sono stati così deboli in borsa buona, figurarsi che cosa ne sarà di loro in borsa eventualmente non più buona) e aggiungete un portafoglio short a copertura, diciamo per 1/3 (a salire) del totale.
E state attenti: gli indicatori sono ipervenduti, quindi nella prossima settimana è probabile un rally, ma… don’t congratulate yourself! Osservate i grafici, perché è probabile che si tratti solo di un rally.
Poi, se alla fine ci saremo sbagliati, non sarà successo circa nulla, perché per il momento si tratta solo di un operazione di copertura parziale.
Sui mercati non ci sono né drammi né gioie, né vinti né vincitori, ma solo la capacità (o no) di gestire l’ignoto.

Dipinto di Otto Dix [Google Images]

sabato 25 aprile 2015

Concorrenza distorta ovunque

Non c’è più trasmissione TV nella quale non si presenti un libro, un disco o uno spettacolo.
Il Garante è pregato di intervenire, perché si tratta di pubblicità – niente altro che pubblicità – richiesta, se non imposta, dagli editori e dagli agenti ai conduttori. Non a caso in TV le si chiamano “marchette”.
Si dice che quella non sarebbe pubblicità perché non pagata. E’ pagata, invece: se non altro è pagata con la benevolenza, uno degli asset più remunerativi… benevolenza nei confronti dei conduttori stessi quando sarà il loro turno di pubblicare un libro o di essere chiamati a condurre un evento.
L’effetto è quello distorsivo della corruzione in genere: la formazione di circoli di personaggi molto spesso inadeguati. Non a caso, ad esempio, non abbiamo un romanziere Nobel dai tempi di Grazia Deledda e ci sono parecchi Premi Strega di cui – io credo - dovremmo vergognarci.

Dipinto di Otto Dix [Google Images]

martedì 7 aprile 2015

Borse surriscaldate ma...

Le borse sono ovviamente surriscaldate dall’inondazione di liquidità della BCE, ma… chissenefrega J.  
Era una battuta: ovvio che i profitti fatti finora sulle azioni vanno protetti con dei trailing stop, ma se non si cavalca un toro come questo, quando lo si fa?
C’è il pericolo che ci svegliamo una  mattina con un -20% rispetto al giorno prima?

Dipinto di Otto Dix [Google Images]
E’ un pericolo che si corre sempre, ma in questo momento metà del mondo deve ancora uscire dalla recessione, i tassi di interesse stanno ancora scendendo o non salendo, i direttori acquisti stanno iniziando a comperare non il contrario, quindi è ragionevole attendersi che le imprese in futuro faranno ancora più profitti di adesso e non il contrario.
Infine ricordo sempre quel che diceva Pietro Nenni: “Fai quel che devi, accada quel che può”.

Quanto a Renzi… sta facendo più o meno (più che meno) le cose giuste.
Tireremo le somme tra un anno.

lunedì 6 aprile 2015

Dirò tutto

Ho ricevuto questa lettera l'anno scorso; sto adesso pensando di organizzarci un evento ai primi di maggio per  spiegare i perché ma soprattutto i percome del risultato, aggiornati con ciò che ho imparato nel frattempo.